Gianni
spettacolo teatrale

CAROLINE BAGLIONI / MICHELANGELO BELLANI
Sabato 11 novembre | ore 20.30
ispirato alla voce di Gianni Pampanini
con Caroline Baglioni
regia Michelangelo Bellani
Tre audiocassette, incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo, diventano il materiale di un’opera teatrale, GIANNI, firmato da Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato da Gianni Pampanini, zio di Caroline. Questi nastri, nei quali Gianni, un uomo con problemi maniaco depressivi scomparso nel 2001, descrive sé stesso, le sue inquietudini, i suoi desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la ‘voce’ di un’opera teatrale che continua a viaggiare in tutta Italia, coinvolgendo la sensibilità di chi le ascolta.
«Ci siamo a lungo interrogati sul perché Gianni avesse inciso quei nastri. Per lasciare un segno del suo passaggio? Per riascoltarsi e scoprire che c’era nell’abisso? Per superare la paura di vivere? La sua voce è un flusso di coscienza, ironico, intelligente, drammatico, commovente che si muove a picchi infiniti fra voglia di vivere e desiderio di finire con uguale forza e disperazione. Ma la vera potenza del suo linguaggio sta in come ci conduce inevitabilmente dentro ciascuna delle nostre esistenze per renderci conto, in fin dei conti, che tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti “Gianni”.»
Compagnia di spicco della ricerca teatrale italiana, l’attrice Caroline Baglioni e il regista Michelangelo Bellani tornano al Lazzaretto mettendo in scena una versione site-specific di ‘Gianni’, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015, Premio In-Box Blu 2016, Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2017.
Un lavoro di recupero dei cocci di un’esistenza, molto più simile alla nostra di quanto non si pensi. Nell’edizione del Festival della Peste dedicata al tema Ragione e Sentimento, uno sprofondare nell’umano, tra legami di sangue, fragilità, dubbio, paura e memoria.
Iscrizione + + + +
ISTRUZIONI PER I PARTECIPANTI:
Lo spettacolo è gratuito con prenotazione.
Le porte apriranno 15 minuti prima dell’inizio.

L’incontro fra Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani avviene all’interno del gruppo di ricerca teatrale La società dello spettacolo di cui quest’ultimo dal 2007 è stato fondatore e co-direttore artistico. A seguito del monologo Gianni (Vincitore Premio Scenario per Ustica 2015, vincitore In-Box 2016, Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2017) hanno dato vita a un nuovo progetto artistico nel quale è rilevante la collaborazione con l’artista luciaio Gianni Staropoli. Mio padre non è ancora nato, secondo elemento di una trilogia dedicata ai legami di sangue, è stato presentato in prima assoluta al Festival dei 2mondi di Spoleto 2018 ed è stato vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2022 e vincitore del bando Visionari al Kilowatt Festival 2019. Il terzo elemento della trilogia Sempre Verde ha debuttato nel Giugno 2019 all’Asti Teatro Festival. Caroline Baglioni ha vinto il bando come miglior autrice under 40 alla Biennale di Venezia 2019 ed è stata finalista al premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35. L’ultima creazione Confessione di sei personaggi, presentata in anteprima al Festival contemporanea di Prato, ha debuttato al Festival Primavera dei Teatri 2022 di Castrovillari.