Il festival della Peste 2023 by Beppe del Greco

LABORATORI, PERFORMANCE, PRATICHE PSICO-FISICHE, INTERVENTI NOMADI CHE DALLA SEDE DELLA FONDAZIONE SI DIFFONDONO NEL QUARTIERE E NEL TESSUTO URBANO CON LA VOLONTÀ DI CONTAGIARE L’INTERA CITTÀ.

Il Festival della Peste! rappresenta la principale apertura pubblica nel programma della Fondazione e costituisce la perfetta sintesi di un anno di lavoro partecipato. A partire dal tema scelto per il lavoro annuale, Il Lazzaretto chiama a raccolta artisti, intellettuali, scienziati, curatori e pubblico per contaminarsi sui processi di cambiamento e trasformazione individuale e collettiva.

 

IL FESTIVAL DELLA PESTE 2023!
Da giovedì 9 a domenica 12 novembre al Lazzaretto ritorna Il Festival della Peste!, l’appuntamento annuale della Fondazione che da sei anni coinvolge protagonisti e pubblico in un format originale e dinamico, sempre aperto al cambiamento.
[Gianni Moretti, Chiara Ronzoni e Lisa Parola], [Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani], Andrea Mori, Paula Carrara, Francesca Biasetton sono i nomi dei protagonisti di questa VI edizione del Festival, che indaga la relazione tra Ragione e Sentimento, tema guida del lavoro del Lazzaretto per il biennio 2022-2023.
Come sarebbe un mondo che tenesse assieme l’approccio razionale, la costruzione di un quadro di valori universale con l’approccio sentimentale che costruisce la mia coscienza autobiografica?
Con questa domanda chiudevamo il primo anno di indagine sul tema Ragione e Sentimento. Ma siamo ancora in cerca di equilibrismi su quel confine, in quella penombra, in quella porta d’accesso a un mondo di immagini intime e primordiali. Stiamo ancora vagabondando nel luogo delle nostre antiche radici, nella casa dalla quale proveniamo, nella stanza dei nostri sogni, negli oscuri labirinti entro i quali ci siamo smarriti, in un terreno fertile.

Il programma di questa edizione trova compimento in Come se fossimo nuovi, un progetto di arte pubblica partecipata applicato alla fontana di Via Benedetto Marcello, opera ideata e realizzata dall’artista visivo Gianni Moretti e dalla psicoterapeuta Chiara Ronzoni, con la curatela di Lisa Parola. Durante il Festival il pubblico sarà invitato a partecipare alla prima fase di realizzazione, lasciando una traccia e prendendo parte alla risignificazione di un monumento, partendo da riflessioni intime e aprendosi alla collettività.

Restate sintonizzati su questo sito e sui canali social del Lazzaretto per conoscere tutte le news sul programma.