Fake Uniforms
Sara Leghissa
Il Progetto
Fake Uniforms (per agire invisibilmente sotto gli occhi di tuttə) è una pratica di attacchinaggio di manifesti nello spazio pubblico, il cui contenuto tratta di come l’illegalità sia parte della nostra vita quotidiana, a seconda del luogo in cui ci troviamo, del contesto storico e del privilegio che incorporiamo. Partendo dalla condivisione di esperienze personali, le cui traiettorie di vita si riferiscono al tema trattato, l’azione ne diffonde le parole nello spazio pubblico.
Nella specificità di Milano, insieme a Maddalena Fragnito, Sara Leghissa ha incontrato alcunə studentə delle scuole superiori, per parlare di come hanno vissuto la didattica a distanza (DAD) durante i mesi di pandemia. Dalla solitudine alla costruzione di nuove reti, dallo stigma sociale alla responsabilizzazione collettiva, dalla negazione del diritto all’istruzione alla costruzione di lotte per trasformare la scuola.
Cosa c’è nella scatola del Festival delivery / un manifesto.
Per dare un piccolo assaggio del lavoro fatto da Sara Leghissa assieme ai ragazzi del liceo Carducci abbiamo pensato di regalare uno dei 50 soggetti affissi per un mese nella vie di Milano attorno al Lazzaretto.
Il manifesto è un invito ad approfondire il progetto per intero in tutte le sue cinquanta declinazioni e a ragionare sullo spazio pubblico come luogo delle istanze di tutti, luogo della collettività, luogo dell’ordine e del disordine, spazio di riflessione e di apertura.

Sara Leghissa è un’artista, ricercatrice e performer con base a Milano. Si laurea in Storia del Mondo Contemporaneo con una tesi in comunicazione politica e sociale. È co-fondatrice del progetto artistico Strasse, con cui ha prodotto lavori site-specific nello spazio pubblico, creando dispositivi che cercano di alzare il livello di attenzione su ciò che esiste nella realtà. Come performer, ha collaborato con divers_ artist_e compagnie, tra cui Teatro Valdoca, -Dom, Giorgia Ohanesian Nardin, Muta Imago, Jacopo Miliani, Daniela Bershan. Ha presentato il proprio lavoro in diversi contesti e festival italiani e internazionali, tra cui Santarcangelo Festival (IT), Triennale Teatro dell’Arte (IT), Short Theatre (IT), VAC Foundation (IT), Far Festival (CH), Oerol Festival (NL), Festival Parallele (FR), Saal Biennal (EE), Tombees De La Nuit (FR). Co-organizza per la scena italiana Nobodys Business, una piattaforma indipendente per lo scambio di pratiche nella performing art, e NESSUNO, uno spazio in cui generare comunità e resistenze attraverso la pratica della festa e difendere la complessità di segni che questo incontro genera.