La situazione sta (de)generando
laboratorio sul paesaggio mostruoso
ANNALISA METTA
Venerdì 8 novembre | ore 14.30-18.00
Il paesaggio è una situazione, nel senso letterale di un’azione che si situa, e perciò implica l’agire, l’accadere e il divenire. Ad azionarlo è una miriade di elementi, sostanze, soggetti, organici e inorganici, macroscopici o minuscoli, che continuamente lo consumano e al contempo lo rinnovano, in un incessante farsi e disfarsi corale, fatto di interferenze, sovrapposizioni, negoziati, prepotenze, inneschi, danze, accordi, fatto cioè di convivenze, a volte pacifiche a volte pugnaci, in ogni caso mai risolte. Il paesaggio è perciò una perenne effervescenza, tanto fertile quanto corrosiva, dove nulla mai è intatto, dove tutto è continuamente alterato, ed è difficile distinguere decadimento e innovazione, fine e inizio, perdita e innesco, degrado e bellezza. Il paesaggio è una situazione che sempre sta degenerando e perciò sempre sta producendo novità e occasioni di avvenire.
Il laboratorio prevede tre momenti.
- Il primo è una riflessione teorica sul tema.
- Il secondo è un’esplorazione nel paesaggio urbano di Porta Venezia, alla ricerca di situazioni di (de)generazione. In questa fase è necessario avere con sé una macchina fotografica (anche quella integrata nel telefono); si raccomanda di indossare scarpe comode per camminare e durante il cammino avere le mani libere per toccare, prendere appunti, fotografare, raccogliere indizi.
- Il terzo è la composizione di un diorama della (de)generazione nella sede del Lazzaretto.
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ISTRUZIONI PER I PARTECIPANTI:
Laboratorio gratuito, a numero chiuso con prenotazione obbligatoria.
Aperto a tutte e tutti, senza particolari preparazioni.
Annalisa Metta, architetta e paesaggista, è professoressa di architettura del paesaggio all’Università Roma Tre, dove insegna teoria e progetto del paesaggio urbano contemporaneo. È autrice del libro “Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride”.